lunedì 2 febbraio 2009

commento spettacolo di Ulderico Pesce "il triangolo degli schiavi"


Ieri siamo andati al Leonardo per assistere allo spettacolo di Ulderico Pesce. Il tema era quello dell' IMMIGRAZIONE. Prima dell'inizio della rappresentazione ci ha mostrato come grazie alle nostre firme si è riusciti a far togliere il tubo, che immetteva scorie radioattive nel mar Ionio. Ci ha invitato poi a firmare un'altra petizione. Lo spettacolo parlava di una storia veramente accaduta in Puglia, alla quale lui stesso aveva assistito. Lui faceva la parte di un ragazzo che si era trasferito a Roma per studiare, ma a causa dei pochi soldi che la nonna gli poteva dare era stato costretto a vivere in una condizione simile a quella di molti immigrati. Aveva affittato una terrazza abusiva da un caporale che predicava tanto la giustizia ma era lui il primo a sfruttare la gente. Aveva svolto molti lavori entrando in contatto con molti stranieri. Era poi tornato in Puglia dove aveva saputo dalla nonna che erano arrivati molti immigrati che lavoravano come schiavi. In particolare ci racconta la storia di Camilla, una giovane polacca incinta di 3 mesi. Alla fine dello spettacolo ci mostrerà un'intervista a questa ragazza che testimonia la sua condizione.Ci ha raccontato anche di come è stato ucciso brutalmente da due poliziotti Piotr, un giovane polacco, ora uno dei tanti "IGNOTI" nei cimiteri.

COMMENTO: lo spettacolo è stato molto toccante e ci ha mostrato le condizioni degli immigrati, che pur conoscendo in teoria sentiamo molto lontani. Sicuramente non pensiamo che esso servirà a fare cambiare idea alle persone che continuano ad accusare gli stranieri per tutti i problemi che ci sono in Italia: disoccupazione, sicurezza ecc.. Questo si è visto nel dibattito che si è tenuto successivamente tenuto dal responsabile del centro migranti e dal giornalista di radio onda d'urto.